Danziamo con le cuffie all’aperto ovunque: mare, boschi, parchi e città, in tutte le stagioni e con qualsiasi meteo per il piacere di muovere il corpo e celebrare la vita. Una community sempre più grande di persone libere.
BEACH
CITY
FOREST
Silentwaves è una pratica di danza consapevole, un viaggio musicale, un’esperienza interiore per arrivare all’estasi naturale.
Danziamo con le cuffie all’aperto, ovunque ed in tutte le stagioni, con qualsiasi meteo, sole o pioggia, caldo o freddo, accogliendo la vita così com’è senza resistere, fortificando corpo, mente e spirito, arrivando alla nostra essenza: il silenzio.
È un viaggio intimo con noi stessi e gli altri, ognuno con la sua cuffia e tutti con la stessa musica.
Silentwaves è un movimento sempre più grande di persone libere da schemi, condizionamenti del passato o passi da seguire, che si ritrovano insieme per il piacere di muovere il corpo ascoltando il momento presente e celebrando la vita.
La danza è aperta a tutte le età e condizioni fisiche, dura un’ora e mezza, ed ha poche e semplici regole: non si parla e non si assumono alcolici o droghe durante la danza per favorire la connessione con noi stessi e la meditazione in movimento.
Dopo ogni danza ci fermiamo a mangiare insieme, ognuno contribuisce con qualcosa, per creare un cerchio di amicizia e convivialità, stare bene insieme, conoscerci e sentirci parte della stessa community.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
PROSSIMI APPUNTAMENTI
FONDATRICE
Ho fondato il progetto Silentwaves nel 2021 con l’intenzione di trasformare un momento di diffoltà: la “pandemia”, in opportunità per continuare a danzare all’aperto e riconettersi al potere della natura e alla storia della mia città attraverso movimento, meditazione e musica, utilizzando le cuffie wireless usate per la silent disco.
La vita è meravigliosa
Quando vado oltre la minaccia e la paura degli ostacoli (pioggia e vento ieri, e qualsiasi altro tipo di “ostacolo”, soprattutto se creato dalla mente che vuole solo sopravvivere). Quando vado oltre la mia confort zone (perché dovrei rischiare sto tanto bene a casa, a continuare a fare quello che faccio e conosco …)
Quando oso, quando seguo il mio Cuore, quando mi affido al mio intuito (ho voglia di mare, di danzare con la tribù, di studiare un nuovo strumento evolutivo, di vedere le mie ombre, di iniziare un nuovo progetto …)
Allora esce il sole e tutto si illumina, il vento spazza via le pesantezze e la mente si fa leggera e chiara il mare sussurra parole d’amore e il cuore canta in risposta la musica invita alla danza e il corpo si scioglie in movimenti dal sapore di libertà, incontra altri corpi, altri sorrisi, altri occhi allegri e felici di Essere insieme.
Grazie sempre Cristina per la bellezza di quello che sei e crei, creiamo, ogni volta Grazie a tutte le anime e i corpi danzanti che da anni continuano, continuiamo, ad animare questi preziosi appuntamenti
Grazie a me per il sottile e profondo piacere di tutto questo La vita è meravigliosa!
Emanuela Masini
Mi sono imbattuta in Cristina 4 anni fa al mare e da allora la seguo sempre
Il suo portare la danza fuori dalle quattro pareti di una sala, nei luoghi magici della città e di fronte l’orizzonte del mare, si riassume in una parola: Coraggio, che etimologicamente significa affrontare la vita a cuore aperto. Ogni volta che ballo con Cristina qualcosa di bello e di semplice accade, la pace con me stessa la gioia di stare con la meravigliosa tribe che si è creata.
Annalisa
Ogni lezione di Cristina è un viaggio
durante il quale la sua è una presenza attenta e delicata, che dà spazio a ciascuno di esplorare il proprio corpo e le proprie emozioni attraverso la danza. Non si tratta solo di eseguire movimenti, ma di entrare in contatto con sé stessi, ascoltarsi e lasciarsi andare alla danza come forma di espressione spontanea.
Uno degli aspetti che apprezzo di più di Cristina è la sua capacità di creare uno spazio sicuro e accogliente, dove ogni partecipante si sente libero di esprimersi senza giudizio. La sua energia ed entusiasmo per la vita sono contagiosi. Cristina riesce a trasmettere l’importanza della presenza nel momento, della connessione tra mente e corpo, e del lasciar andare le aspettative per abbracciare la bellezza dell’imprevisto.
Mimma
Sto andando al mare, a ballare, mia figlia mi ferma sulla porta per farmi una foto
Sono piena di sacche, il telo grande, quello piccolo, cambi vari se fa freddo o caldo, poi la sacca con le cose per il pranzo di condivisione dopo la danza, quella coi vestiti che offri al mercatino auto organizzato dopo le danze e dopo il pranzo, l’altra sacca ancora perché per sicurezza porti con te uno strumento musicale… non si sa mai. Ma soprattutto con un sorriso che rivela l’euforia di ciò che mi aspetta: danzare in mezzo alle onde, respirare il sole e il vento, diventare la stessa musica che ti arriva sparata nelle orecchie mentre imprimiamo nuovi ricordi, indelebili, nella nostra memoria.
Cristina ci regala ogni volta questa magia, sia che siamo al mare o in città o nella sala all’Aventino, ci fa innamorare della vita. Ma non è solo questo. Cristina ha arricchito le nostre vite donando a noi tutti una comunità dove potersi ogni volta ritrovare, potersi liberamente esprimere e sentirsi sempre accolti.
Ilaria
Con la danza consapevole ho ritrovato la gioia e la vitalità
sommerse sotto una personalità fatta di obblighi, doveri e divieti, tanto che per me all’inizio era impossibile muovermi liberamente, senza una tecnica, senza passi da imparare, volevo che mi dicessero come danzare, non la volevo neanche questa libertà.. che ci faccio qui.. che sto facendo.. tanto la prossima volta non ci vengo perché ho degli impegni.. Nei primi incontri corpo e mente hanno fatto continuamente la lotta, e lo fanno ancora, perché la mente con i suoi pensieri limitanti blocca il corpo e le emozioni, e blocca anche la vita.
Poi man mano ho imparato a fidarmi e ad arrendermi al ritmo della musica, e il corpo e le emozioni hanno cominciato a esprimersi e a muoversi più liberamente, con gioia, e la vita ha ripreso a scorrere con un ritmo più naturale. So che ci sarà sempre qualcosa da danzare e da trasformare nella mia vita, ma la pratica della Silentwaves mi ha insegnato che nella vita non ci sono passi giusti o passi sbagliati da fare, basta ascoltarsi per ritrovare il proprio ritmo, basta non pensare ma danzare!
Claudia